Spesso sotto accusa per aver talvolta tradito i valori dello sport, il mondo del calcio può invece andar fiero di diversi episodi nei quali ha messo in mostra la sua faccia più bella. Uno di questi è senza dubbio quello del dicembre del 2000, andato in scena allo stadio ‘Goodison Park’ di Liverpool e con protagonista Paolo Di Canio. L’ex attaccante del West Ham, celebrato anche nel saggio “Il ritorno. Un anno vissuto pericolosamente”, entrò, infatti, nella storia del calcio inglese fermando con le mani il pallone un attimo prima di calciarlo in porta: una decisione che il giocatore italiano prese dopo aver visto il portiere avversario a terra per infortunio.
È un gesto di fair play che va sottolineato anche perché Di Canio in passato qualche volta commise degli errori anche evidenti. Fare, poi, questo gesto sta a significare che anche chi sbaglia può redimersi, rientrare nella buona strada, fare cose positive.
Da tutti, quindi, possiamo attenderci sempre e comunque positività anche dopo aver messo in atto dei comportamenti non idonei. C’è sempre spazio e tempo per fare del bene e farlo bene, basta volerlo.